CIRCOLARE N°21/2020 – DL 157/2020 (DECRETO “RISTORI QUATER”) – MINIPROROGA AL 10 DICEMBRE MODELLI REDDITI E SECONDA RATA ACCONTI E PROROGA AL 30 APRILE 2021 SECONDI ACCONTI CON CALO FATTURATO.
Nel testo del DL Ristori-quater , firmato ieri dal Presidente della Repubblica Mattarella, trova conferma la proroga al 10 dicembre 2020 (o, al ricorrere di determinati requisiti, al 30 aprile 2021) del termine di versamento della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP per imprese ed esercenti arti e professioni.
Confermato anche il differimento, alla stessa data, del termine per la presentazione, in via telematica, dei modelli REDDITI 2020 e delle dichiarazioni IRAP in scadenza il 30 novembre 2020.
Mentre, riguardo ai modelli dichiarativi, la nuova scadenza interessa tutti i soggetti tenuti alla presentazione, per il versamento della seconda o unica rata di acconto i contribuenti vengono di fatto suddivisi in quattro categorie.
La prima categoria è rappresentata dai soggetti ISA per i quali, come ribadito dall’art. 1 comma 2 del DL Ristori-quater, resta fermo il differimento al 30 aprile 2021 disposto dal DL 104/2020. Nello specifico rientrano tra questi contribuenti i soggetti che rispettano entrambe le seguenti condizioni: a) esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA (indici sintetici di affidabilità fiscale); b) dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Per tali contribuenti la proroga opera se, in alternativa:
Il secondo gruppo di soggetti per i quali il termine di versamento è posticipato al 30 aprile 2021 è rappresentato dagli esercenti arti e professioni estranei agli ISA che:
La terza categoria è costituita da tutti gli esercenti di arti e professioni, diversi dai precedenti, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato: si tratta, ad esempio, delle imprese delle c.d. zone gialle, senza calo del fatturato o corrispettivi, oppure dei professionisti senza calo di fatturato o corrispettivi, ovunque ubicati.
Per tali contribuenti, il termine di versamento della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP è prorogato al 10 dicembre 2020.
Infine, la quarta categoria, è composta, in via residuale da tutti quei contribuenti non esercenti attività di impresa, arte o professioni che presentano il modello REDDITI (come ad esempio i titolari di redditi di lavoro autonomo non derivanti dall’esercizio di arti e professioni), per i quali, in assenza di specifiche previsioni, il termine del pagamento della seconda o unica rata è stato confermato al 30 novembre 2020.
Per quanto non specificatamente indicato dal DL, è ragionevole ritenere che siano interessate dalla proroga anche le imposte sostitutive e addizionali soggette alle stesse regole del versamento degli acconti e delle imposte dirette (imposte sostitutive, addizionali e patrimoniali).